Leaving no one behind, il tema del primo convegno internazionale sulla disabilità tenutosi questo weekend, sabato 7 e domenica 8 dicembre, a Doha in Qatar. Il convegno nasce dall’iniziativa della
Una sezione dedicata al Diritto, riferita alle attività a cui sono stato dedito per un trentennio ed in parte ancora oggi.
Successioni ereditarie, volontaria giurisdizione, con particolare attenzione al Diritto minorile, alla protezione giuridica di persone con ridotte autonomie (amministrazione di sostegno, tutela e curatela) direttive anticipate, consenso informato, trust ed istituti affini, senza trascurare il Diritto delle organizzazioni.
Perché una sezione dedicata al diritto?
Per offrire del materiale inedito, rivolto a tutti, famiglie ed operatori. Spunti di riflessione e possibilità di avvicinarsi alla complessità della vita in particolari frangenti dove la fragilità abita i propri contesti.
Per orientarsi e costruire anche nel vivere di ogni giorno, la possibilità di mantenere intatto il proprio diritto ad autodeterminarsi, senza interferenze, senza decisioni arbitrarie, da parte di chi non conosce storia, abitudini e cammini della persona che necessita di essere aiutata, che spesso ledono il diritto ad essere liberi nel poter esprimere e veder onorati i propri bisogni e le proprie aspirazioni. Aprendo le porte ad un fondamentale diritto soggettivo : il diritto ad un progetto di vita in divenire.
Un versione olistica del Diritto, il Diritto a servizio dell’umanità e di percorsi verso la libertà e la tutela dei diritti fondamentali di ogni essere umano, che trovi fondamento nel principio di interconnessione ed interdipendenza, cosi ponendo in relazione individualità e collettività.
La visione del Diritto, così come impostata verrà inoltre rafforzata da una visione della plurisoggettività che abita ogni essere umano al fine di proporre un modello di analisi ed osservazione che correli singolo e società, questa riflesso e traduzione di ciò che abita ogni essere umano. Una sorta di psicosociologia rispettosa di processi educativi diretti alla costruzione della fondamenta di una reale libertà di Essere.
Questa lettura del diritto e della funzionalità del diritto si pone unitamente al Counseling relazionale ed alla Mindfulness come strumento integrato per creare nuovi contesti aperti alla crescita di una nuova umanità.
