Leaving no one behind, il tema del primo convegno internazionale sulla disabilità tenutosi questo weekend, sabato 7 e domenica 8 dicembre, a Doha in Qatar. Il convegno nasce dall’iniziativa della
Counseling e Formazione Relazionale
Il counseling e la formazione relazionale sono oggetto di uno specifico percorso in master universitario presso l’Università di Siena e costituiscono uno dei filoni di intervento nelle attività di supporto individuale, di coppia e nei contesti organizzativi. Il triennio formativo mi ha permesso di approfondire e studiare il complesso modello CO.R.EM (Comunicazione Relazione Emozione).
Modello CO.R.EM
Si tratta di un modello olistico interdisciplinare ed integrato, elaborato dal prof. Enrico Cheli, che attinge a diverse scuole, orientamenti, sistemi e tecniche, attuando un processo di sviluppo e riconfigurazione di modalità e metodologie funzionali ai percorsi di formazione e supporto relazionale.
Il modello tiene conto delle dimensioni della comunicazione, della relazione e dell’emozione e della loro interdipendenza; lavora su mondi interiori ed esteriori ed introduce un elemento importante e nuovo (4° dimensione) che è la consapevolezza. Senza la consapevolezza infatti non può essere ottenuto alcun miglioramento e liberazione da processi di identificazione che procurano sofferenza.
L’elemento della coremotional litteracy e management divengono il cuore del modello e gli aspetti fulcro su cui condurre percorsi di crescita e di formazione relazionale anche in contesti organizzativi che lavorano sul loro benessere.
Attraverso il counseling relazionale si interviene in modo strutturato al fine di promuovere la salute e il suo mantenimento, non intervenendo in alcun modo su patologie e disturbi che richiedono specifici interventi psicoterapeutici, psichiatrici o medici. Anzi spesso in contesti complessi, il counselor lavora in team con medici e psicologi.
Ricorro al counseling nell’ambito di percorsi seminariali fondati sulla Mindfulness, permettendo l’accesso ad aspetti relazionali e difficoltà relazionali che con la pratica mindfulness emergono. Nelle attività di fondazione Rebecca, il counseling è divenuto strumento essenziale nelle attività di supporto per educatori ed alla funzione genitoriale.