Mi concedo di camminare tra i boschi
grandi alberi
chiome che abbracciano il mio sentire
rivolgo lo sguardo verso il cielo
le chiome sospinte dal vento
esprimono il loro canto
fluttuano e cambiano i colori
anche il cielo sembra riflettersi in questi movimenti
tutto in relazione
tutto intimamente connesso
il sé
ed il non sé
tutto partecipa,
tutto svanisce
e si perpetua
l’esprimersi
senza sosta della vita.
La strada sembra perdersi
nel fitto bosco
ed insieme si dirigono verso
il cielo
ed io con loro.
Gli elementi che in natura si aggregano
con intelligenza creano
corpi, immagini,
diversi colori
suoni naturali
dove ritrovarsi
dove il richiamo alla natura essenziale
trascende ogni forma.
Un affanno si presenta,
una preoccupazione si insinua,
rallento e sento il mio cuore
il suo convulso palpitare
l’aria mi accarezza
in un silenzio colmo delle armonie
della natura
una poiana, un cerbiatto che corre libero,
gli insetti operosi ed instancabili,
il ruscello che corre a valle
disegnando il suo percorso
originale ed unico.
Mi fermo
un fremito nel mio cuore
e le immagini dei figli che la vita
mi ha donato
scorrono davanti a me
così il respiro di un’amore cercato,
la grazia di uno sguardo limpido,
le labbra docili
che le nuvole dipingono
per donarmi una presenza che non trovo.
Tutto si compie
tra la terra ed il cielo.
Il respiro
si fa ponte
di queste connessioni
tutto fra la terra ed il cielo
ed il senso dell’eternità
fa vibrare ogni mia cellula.
Chiudo gli occhi
mi fermo per assaporare ogni comprensione
per abitare il mistero di
questo mio corpo
che partecipa alla vita.
Tra la Terra ed il Cielo.
Una poesia nata durante la pratica della Mindfulness che esprime emozioni e sentimenti sorti nell’esercizio della consapevolezza.