Immerso nei sentieri
delle alte montagne
un passo dopo l’altro
la natura si svela,
ai miei occhi si manifestano
colori, fiori, rocce, neve
ed il cielo attraversato dal sole
rende tutto più vivido.
Nel silenzio del mio incedere
lungo le pendici del Gran Paradiso
il contatto con il mio respiro
nel suo ritmo
rende accettabile ogni visione,
ogni fatica
ogni salita impervia.
In ogni passo la vita
in ogni passo un incontro,
tutto è di interesse,
nulla superfluo,
tutto parla di ciò che sono
il non sé mi abita
ed abita i luoghi che riaffiorano ai miei sensi.
Agli occhi del mio cuore
si palesano volti,
memorie,
piccoli e grandi dolori,
tutto è un invito all’Essere.
Amo camminare tra i monti,
amo guardare ed arrivare alle vette
perché mi riportano ai miei scarponi
a questa esistenza terrena,
così porto il cielo
anche nei miei scarponi,
dove abitano i miei passi,
dove le mie intenzioni
si presentano.
Il cielo abita tutto,
il sole si cala nell’Essere,
negli spazi più oscuri cerca di farsi strada
e nel silenzio del buio
attende paziente che la vita si schiuda.
Amo la vita ed il significato
di ogni vetta,
di ogni profonda oscurità.
Tutto mi abita
e tutto mi conduce sulle pendici
dell’Essere.
Passo dopo passo assaporo l’esistere,
in ogni dolcezza,
in ogni amarezza,
in ogni respiro di Amore.
Una poesia nata durante la pratica della Mindfulness che esprime emozioni e sentimenti sorti nell’esercizio della consapevolezza.
Rifugio Vittorio Emanuele, 21 – 07 -19